domenica 13 giugno 2010

Chouchi regala tre punti alla Slovenia

Dopo “Calamity Green”, ecco “Calamity Chaouchi”, portiere, così pare, dell’Algeria, che con un’incredibile errore regala di fatto la prima storica vittoria in un campionato mondiale alla Slovenia. Potrebbe già essere definito, a ragion di veduta, il mondiale delle “papere”, ma non date la colpa allo Jabulani, il tanto discusso pallone della competizione. Quello dell’algerino, quanto quello dell’inglese, è solo frutto di una qualità non proprio eccelsa tra i pali, tanto per usare un eufemismo. Ma passiamo alla gara. In realtà non è che ci sia molto da dire, se si pensa che l’unico episodio degno di nota arriva al 72’, quando “l’italiano” Ghezzal, entrato praticamente da un quarto d’ora, già ammonito, ha la brillante idea di intercettare volontariamente con la mano un cross completamente sballato. Risultato: altro cartellino giallo ed espulsione. Partita, dunque, noiosissima, che riesce nell’impresa di aggiudicarsi, strappandolo a Francia – Uruguay, l’ideale premio di “match più brutto del mondiale”. Rimasti in dieci, i nordafricani provano a tenere, e in realtà ci riuscirebbero perché la Slovenia non è nulla di trascendentale. Al 79’, però, l’estremo difensore maghrebino decide di fare il fenomeno, gettandosi goffamente, senza intercettare, su un tiro senza pretese di Koren. Negli ultimi dieci minuti di gara non accade nulla, come del resto nell’arco di tutta la partita. Tre punti fondamentali per i “nostri vicini”, che gli consente di balzare in testa alla classifica mettendo in fila Usa e Inghilterra, fermi, dopo il pareggio di ieri, a un punto. E nel prossimo turno c’è Slovenia – Usa.

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